A.S.S.T. PAVIA
A.S.S.T. CREMONA
Sito:
Ospedale di Cremona e Casalmaggiore (CR)
Data:
2021
Incarico professionale:
Progettazione esecutiva
Importo delle opere:
4.051.869,64 €
Ospedale di Cremona
Le prestazioni professionali riguardano la progettazione esecutiva di nuovo impianto di trigenerazione, alimentato a gas metano, a servizio dell’Ospedale di Cremona. Il nuovo gruppo di cogenerazione è caratterizzato da una portata termica recuperabile unitaria a pieno regime pari a 1.306 kWth e da una potenza elettrica di 1.248 kWel. Se ne prevede l’installazione all’esterno del polo tecnologico (ma adiacente ad esso), all’interno di una cofanatura realizzata appositamente per abbattere le emissioni sonore. Il nuovo assorbitore viene ubicato in un locale tecnico limitrofo al polo tecnologico denominato “ex inceneritore”. I serbatoi dell’urea e dell’olio esausto/nuovo, invece, vengono posizionati esternamente, a livello del terreno, all’interno di box metallici con idonei bacini di contenimento per evitare spargimento. Il collegamento del nuovo impianto di trigenerazione con gli impianti esistenti centralizzati del complesso sanitario è realizzato mediante tubazioni idrauliche e linee elettriche posate in un cavidotto interrato.
La progettazione delle opere edili/strutturali necessarie alla realizzazione dell’impianto di trigenerazione viene suddivisa in tre fasi. La prima riguarda la posa del box cogeneratore (in prossimità della centrale termica), la seconda è relativa al locale assorbitore (all’interno del presidio ospedaliero in un locale denominato “ex inceneritore” dove sono previste opere di risanamento del calcestruzzo e dell’intonaco) e la terza è relativa alla torre evaporativa (posizionata sopra la copertura del locale assorbitore).
Oltre alla trigenerazione, viene proposto un ulteriore intervento di riqualificazione energetica della centrale termica. Si prevede la sostituzione di due generatori di calore ad acqua calda, con relativi scambiatori di calore a piastre per il disaccoppiamento dei circuiti primario/secondario, caratterizzati da una potenza al focolare pari a 5.581 kW e 4.465 kW, e di un generatore ad acqua surriscaldata della potenzialità di 940 kW. La progettazione prevede chiaramente tutte le opere complementari necessarie alla corretta realizzazione dell’intervento. Il nuovo sistema di generazione di calore, oltre a garantire rendimenti di produzione molto elevati, dovuti al recupero del calore latente di vaporizzazione nei fumi, è in grado di regolare la potenza erogata in maniera continuativa in ragione del fabbisogno dell’impianto, ottimizzando così il rendimento medio stagionale in ogni occasione.
Ospedale di Casalmaggiore (CR)
Oggetto dell’incarico professionale è la progettazione esecutiva di nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell’ospedale di Casalmaggiore (CR). La realizzazione dell'opera prevede l’installazione di una macchina di cogenerazione a ciclo otto, alimentata a gas metano, di potenzialità pari a 352 kWe e 426 kWt (acqua calda). Il dimensionamento della nuova macchina di cogenerazione viene valutato nell'intento di sfruttare al massimo l'energia termica prodotta, sia per gli usi ospedalieri sia per le utenze esterne (riducendo al minimo le dissipazioni di calore tramite gli elettroradiatori) ed evitare l'eccesso di produzione di energia elettrica. Per lo smaltimento del calore eventualmente non utilizzato dalle utenze sono previste dei dry cooler, posti in copertura del locale tecnologico, mentre per lo smaltimento del calore di condensazione del gruppo frigorifero ad assorbimento si prevede l’installazione di una torre evaporativa da 760 kW. Al fine di consentire un agevole inserimento del sistema di trigenerazione in rete viene progettato il completo rifacimento del quadro di media tensione della cabina MT/BT di trasformazione.